martedì 23 aprile 2013

Finché le stelle saranno in cielo

Buongiorno a tutte,
il post di stamattina nasce esclusivamente dalla lettura di un libro meraviglioso che si intitola appunto "Finché le stelle saranno in cielo" di Kristin Harmel, è uno dei libri che mi è piaciuto di più in assoluto negli ultimi tempi e che quindi consiglio vivamente a chiunque... quelle che non l'hanno letto diranno cosa c'entra un libro con un blog di dolci?! C'entra, c'entra....
Il romanzo racconta di Rose, una persona anziana che sta perdendo la sua memoria ma che da sempre, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo che le permette di ricordare chi è e da dove viene; la riporta ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulle rive della Senna. Il suo passato non lo conosce nemmeno la sua amata nipote Hope, ma adesso prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce al suo ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. Rose affida il compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi a lei sconosciuti ed una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico ed inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Code.
Leggendo il libro si avverte il profumo dei dolci di Hope, che sanno di vaniglia e spezie e ci si immagina la piccola pasticceria con il laboratorio pieno di ciotole, ciotoline, teglie, impasti e farina. Ma sarebbe un po' come guardare il film "Chocolat" senza avere almeno un pezzetto di cioccolato da sgranocchiare; se non fosse che la saggia Kristin Harmel ha deciso di mettere le ricette dei dolci di cui parla all'interno del suo libro... e potevo non provarne uno?? Assolutamente no!!
Tra le ricette descritte ho provato i Muffin alla North Star, con una piccola variante perché in casa avevo un vasetto di una buonissima marmellata di mirtilli rossi fatta in casa da una mia amica della montagna che ho deciso di sostituire ai mirtilli freschi.
Va detto inoltre che la ricetta mi ha dato l'occasione, finalmente, di utilizzare i pirottini che mi avevano regalato due miei amici qualche tempo fa, Ari mi aveva portato dal Canada questi originalissimi pirottini di silicone fatti a tazzina (fanno una gran scena Ari!), e Giacomino da Londra mi aveva regalato quelli in carta con la bandiera inglese, davvero molto carini! Grazie amici!!


Muffin alla North Star
Ingredienti: 
Copertura streusel
Burro 120 g
Zucchero 220 g
Uova 2
Farina 250 g
Lievito per dolci 2 cucchiaini
Sale 1/2 cucchiaino
Latte 6 cl
Panna acida 6 cl (io ho usato lo yogurt)
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino (la vanillina va bene, una bustina)
Mirtilli freschi 220 g (marmellata di mirtilli rossi 2 cucchiaini a muffin)
Procedimento:
Preriscaldate il forno a 190°, preparate lo streusel come indicato nella ricetta di seguito e mettetelo da parte. In una terrina mescolate con le fruste elettriche il burro e lo zucchero fino a ottenere una crema, aggiungete le uova sbattendo bene. A parte mescolate la farina con il lievito e il sale, aggiungete man mano tutti gli ingredienti secchi al composto di burro, uova e zucchero, alternandoli con il latte, la panna e la vaniglia. Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo. Riempite ogni pirottino a metà con il composto, mettete un cucchiaino di marmellata di mirtilli rossi, coprite con un altro cucchiaio di composto, altro cucchiaino di marmellata e spolverate la superficie con lo streusel. Cuocete i muffin per 25/30 minuti.

Streusel
Ingredienti:
Zucchero 100 g
Farina 30 g
Burro freddo a dadini 60 g
Cannella in polvere 2 cucchiaini
Procedimento:
Frullate tutti gli ingredienti in un robot da cucina finché il composto assumerà la consistenza di grosse briciole. Spolverizzate sui muffin ancora crudi, come indicato sopra.

Pensavo che non venissero poi così bene, una ricetta presa da un romanzo non  mi dava troppa fiducia, e invece ho dovuto ricredermi! Il muffin è sofficissimo e la variante della marmellata messa a cucchiaini ha fatto sì che si creassero delle gocce morbide e dolci all'interno... e la copertura di streusel... mmmm... speciale!!
Provate a farli, successo assicurato!!!



Con questa ricetta partecipo al contest di Vivi in cucina 


domenica 21 aprile 2013

Il Biancomangiare: un dolce veloce per chi ha poco tempo

Ieri pomeriggio avevo poco tempo per cucinare, ma dal momento che il pranzo della domenica esige il dessert, mi è venuto in mente di fare il Biancomangiare, un tipico dolce siciliano facile, davvero veloce da realizzare, ed in questa versione anche senza colesterolo! Avevo già provato la variante con i pistacchi di Bronte tritati all'interno, ricetta di uno chef siciliano che avevo conosciuto qualche anno fa, ottima idea per chi ama i pistacchi; ma ieri non li avevo in casa (e tra l'altro si trovano solo nei supermercati molto forniti) ed ho pensato: perché non utilizzare il latte di mandorle?
Et voilà il Biancomangiare alle mandorle...


Biancomangiare alle mandorle 
Ingredienti:
Latte di mandorla 1 l
Zucchero 200 g
Maizena 90 g
Procedimento:
Mettete sul fuoco tutti gli ingredienti, mescolate con una frusta il composto liquido fino a quando inizia l'ebollizione, quando il composto si addensa spegnete il fuoco e distribuite il biancomangiare nello stampo desiderato. Quando si sarà raffreddato completamente metterlo in frigorifero per almeno un'ora.

Incredibile ma la ricetta è già finita, e siccome mi sembrava di aver lavorato troppo poco per la realizzazione di questo dolce, stamattina quando mi sono svegliata sono andata in cucina ed ho preparato un croccante di mandorle da tritarci sopra, un po' di croccantezza ci vuole per completare il dolce dalla consistenza liscia e morbida.

Croccante di mandorle
Ingredienti:
Mandorle intere 150 g
Zucchero 130 g
Acqua mezzo cucchiaio
Burro un fiocchetto
Succo di limone
Procedimento:
In una padella dal fondo spesso mettete lo zucchero e il mezzo cucchiaio di acqua, quando è sciolto completamente unite le mandorle intere ed aggiungete subito il fiocchetto di burro e una spruzzata di succo di limone, aspettate che il caramello assuma una bella colorazione dorata e trasferite il composto tra due fogli di carta da forno, schiacciate il croccante con un batticarne e lasciate raffreddare.


Quando capita di avere i minuti contati questo dolce è perfetto, si sposa molto bene con la cannella in polvere che io ho spolverizzato sopra appena prima di servire, e se non volete fare il croccante non preoccupatevi, è buonissimo anche nella versione semplice. Provate!
Buon appetito!
  


mercoledì 17 aprile 2013

Una pausa cioccolatosa...sbagliando si impara!

Buongiorno a tutte ragazze care, (do per scontato che sia diventato un blog al femminile, se ci siete, scusate ragazzi!)
l'altro ieri mancava qualcosa di dolce per la colazione, e a casa mia ci deve sempre essere qualche dolcezza da mangiare alla mattina, quindi sono andata a curiosare nei vari blog e ho letto due ricettine di biscotti al cioccolato su due blog che seguo, il primo è quello di Laurel Evans, l'autrice del libro che ho comprato e da cui ho preso la ricetta della buonissima torta al lime, il secondo è www.idolcinellamente.com, bellissimo blog con bellissime foto. Le immagini di entrambi i biscotti mi ispiravano molto ed in più erano velocissimi da cucinare e occorrevano pochissimi ingredienti che per altro avevo in casa, dovevo utilizzare 4 albumi che avevo in frigo e mi avanzava ancora un kilo di cioccolato dell'uovo di Pasqua, le ricette sembravano fare al caso mio; per cui mi sono letta la prima ricetta dei biscotti meringati al cioccolato, il procedimento e sono partita...

Cookies meringati al cioccolato
Ingredienti:
Cioccolato fondente 60 g
Zucchero 180 g
Cacao amaro 30 g
Amido di mais 2 cucchiaini
Albumi 2
Sale 1 pizzico
Aceto di vino bianco mezzo cucchiaino
Cioccolato a pezzetti o gocce 80 g
Procedimento:
Scaldate il forno ventilato a 160°, fate sciogliere il cioccolato (i 60 g ) e mettetelo da parte a raffreddare, nel frattempo mettete in una ciotola un terzo dello zucchero, il cacao e l'amido. Montate gli albumi a parte con il sale e quando iniziano a schiumare mettete il restante zucchero, montate la meringa fino a quando è lucida e soda. Aggiungete le polveri e irrorate con l'aceto, unite i pezzetti di cioccolato. Mettete le cucchiaiate di composto sulla carta da forno, non importa se sono irregolari e grossi, non farete di certo fatica a mangiarli, infornate per 11/13 minuti e lasciateli poi raffreddare.
Infornata la prima tornata, avevo ancora 2 albumi da impiegare in qualche modo, quindi mi sono letta la seconda ricetta dei biscotti al doppio cioccolato e nocciole senza fare attenzione al procedimento pensando ingenuamente che fosse uguale a quello prima... ma non lo era! Per cui vi presento:

Biscotti al doppio cioccolato e nocciole di Camilla
Ingredienti:
Zucchero 180 g
Cioccolato fondente 70 g
Cacao amaro 45 g
Albumi 2
Nocciole 100 g
Sale 1 pizzico
Procedimento: 
Tritate grossolanamente le nocciole nel robot da cucina, fate sciogliere il cioccolato fondente e lasciatelo intiepidire, nel frattempo mettete in una ciotola il cacao e un terzo dello zucchero, montate a parte gli albumi con il pizzico di sale e lo zucchero restante, unite poi le nocciole tritate e il cioccolato fuso. Mettete le cucchiaiate di composto sulla carta da forno, infornate a 160° per 25 minuti.

Sono venuti squisiti, e non so decidere quali dei due amo di più, entrambi super cioccolatosi, non li ho quasi fatti raffreddare che già ne avevo in bocca uno, rimangono croccanti fuori e l'interno morbido si scioglie in bocca; devo dire che non sono troppo adatti alla colazione, ma se durante la giornata avete voglia di una pausa di dolcezza, questi biscotti sono perfetti.
E poi ho riguardato la foto dei biscotti sul blog i dolci nella mente...ed  erano diversissimi dai miei! Leggo il procedimento e si svela l'arcano...Ho sbagliato tutto!!! Ahahahahah!! Il cioccolato non andava sciolto ma messo a pezzetti e l'albume non andava montato...uguale no??
Pazienza, sono venuti deliziosi lo stesso, ma così facendo ho la scusa per poterli rifare!!!
Provateci anche voi, buonissimi, semplicissimi e velocissimi.





lunedì 15 aprile 2013

La primavera è arrivata!!!

Ciao a tutte,
finalmente dopo mesi interminabili di pioggia e brutto tempo, il sole si è fatto vedere!...E quando le domeniche sono come quella di ieri cosa si può fare? Un grigliata all'aperto, ovviamente!! Per la prima grigliata della stagione ho deciso di fare un dolce fresco per concludere l'abbuffata di carne senza appesantirci ulteriormente, la ricetta l'ho presa da un libro che mi sono appena comprata che promette benissimo: "American Bakery" di Laurel Evans. La torta è venuta molto bene, provate a farla anche voi, io credo proprio che proverò altre ricette del libro; non ve l'ho ancora detto ma ho la fissazione per i dolci americani, non so per quale strano motivo, riconosco che noi italiani abbiamo una varietà incredibile in pasticceria, ma i loro tortoni pesanti e i dolcetti colorati mi attirano molto, forse perché sono affascinata dalla cultura americana e quindi anche dalla pasticceria....boh...una delle prossime volte posterò i miei cupcakes e cake pops!
Vado con la ricetta allora, buona lettura!

Key lime pie
Pie al lime
Ingredienti:
Per la base:
Biscotti tipo Digestive sbriciolati 200 g
Zucchero 30 g
Burro fuso 90 g
Per la farcia:
Tuorli 5
Latte condensato 450 g
Succo di lime 120 g
Scorza grattugiata di un lime non trattato 1 cucchiaio
Per la finitura:
Panna 240 ml
Zucchero 2 cucchiai
Fette di lime
Procedimento:
Preriscaldate il forno a 190°. Imburrate uno stampo rotondo del diametro di 23 cm. Frullate i biscotti con lo zucchero e il burro fuso. Versate il composto nello stampo, pressatelo e livellatelo sul fondo e sul bordo aiutandovi con il dorso di un cucchiaio. Infornate per 10 min. Sfornate e fate intiepidire. Abbassate la temperatura del forno a 160° e preparate la farcia: in una terrina sbattete i tuorli con la frusta elettrica. Aggiungete gradualmente il latte condensato e e mescolate. Unite il succo e la scorza di lime e mescolate bene. Versate la crema sulla base cotta e infornate nuovamente la torta per circa 15 min. Sfornate e lasciatela raffreddare. Quando il dolce sarà freddo copritelo e tenetelo in frigo fino al momento di servire. Per la guarnizione montate la panna con lo zucchero e guarnite con la panna e le fette di lime.


venerdì 12 aprile 2013

Un dolce freddo per una primavera che tarda ad arrivare...


Oggi vi propongo una bella meringata, facilissima da realizzare e se avete ospiti a cena farete un figurone! Ammetto che a casa mia il gelato si mangia anche a dicembre, forse esageriamo, ma credo che la meringata sia un dolce che va bene in tutte le stagioni dell'anno, e fatta così è davvero semplice. Io ho scelto un gelato gusto crema, andava benissimo anche un fior di latte in quanto il gelato non deve coprire il gusto della meringa e della panna, entrambe molto delicate. Provate!

Meringata crema e cioccolato
Ingredienti:
Albume d'uovo 300 g
Zucchero semolato 650 g
Gelato alla crema artigianale 1 vaschetta
Cioccolato fondente 60 g
Panna fresca da montare 1/2 l
Zucchero semolato 2 cucchiai
Procedimento:
Come prima cosa preparate la meringa che avrà una cottura abbastanza lunga, montate l'albume con 1/3 dello zucchero e, quando la massa è ben ferma, incorporate lo zucchero restante a bassa velocità o addirittura a mano con la spatola, non preoccupatevi se rimangono i granuli dello zucchero, aiuteranno a far cuocere la meringa molto meglio e nella cottura si scioglieranno. Quando la massa sarà bella soda, preparate due dischi di meringa col sac a poche (segnatevi le circonferenze con la matita sul retro della carta da forno), io ne ho fatto uno più grande e uno più piccolo in modo da avere, a dolce finito, una forma simile a quella dello zuccotto, più grande sotto che va rimpicciolendo verso l'alto. Con la meringa restante formate dei piccoli spumini che serviranno per la decorazione finale, io li ho spolverati di zucchero al velo così in cottura screpoleranno un pochino, se li desiderate belli lucidi non lo fate. Infornate a 110° ... e trovatevi qualcosa da fare per le successive 2 ore!
Fate sciogliere a bagno maria o al microonde il cioccolato fondente, quando la meringa è cotta e fredda potete montare il dolce. Sul disco più grande mettete, aiutandovi con una spatola,  il gelato alla crema alternandolo con il cioccolato fuso colato sopra con un cucchiaino, a contatto col gelato freddo il cioccolato indurirà conferendo croccantezza al dolce, tappate col secondo disco e riponete in freezer. Nel frattempo montate la panna con i due cucchiai di zucchero, quando è della consistenza giusta mettetela nel sac a poche, estraete la meringata dal freezer e iniziate la decorazione. Finite il dolce con gli spumini e magari con qualcuno di essi sbriciolato. Rimettetela in freezer e 10 minuti prima di tagliarla passatela in frigo.


mercoledì 10 aprile 2013

Sig. Le Macaron


Finalmente, dopo svariati fallimenti, i Macarons mi sono riusciti quasi alla perfezione, sono troppo soddisfatta! Per chi non lo sapesse, il Macaron è quel pasticcino francese che va tanto di moda e si presenta di mille colori accoppiato tipo bacetto di dama con una farcitura cremosa, l'impasto è a base di albume, zucchero e mandorle e la sua peculiarità è quella di avere le cupolotte circolari lisce con l'increspatura alla base... ed è proprio questa la difficoltà! Come dicevo, dopo vari tentativi andati male, ho capito che i passaggi  fondamentali sono solo due, non importa quanto zucchero, quante mandorle mettete o se fate delle varianti tipo nocciole o cacao ecc... l'IMPORTANTE è: leggete bene perché se seguirete questi piccoli due consigli vi verranno sicuramente ed eviterete, come me, di mangiare in personal, almeno per le prime 5 volte, valanghe di macarons bruttissimi (ma non meno buoni si intende!) che vi vergognerete ad offrire agli amici
1- l'impasto deve essere nè troppo morbido nè troppo duro, se risulterà troppo morbido i vostri Macarons vi si spiattelleranno come sottilette sulla teglia e saranno troppo sottili e secchi per assomigliare a quelli originali, se sarà troppo duro faranno il ciuffetto in alto ed i veri Macarons non hanno il ciuffo!
2- Una volta stesi sulla carta da forno ( che deve aderire benissimo alla teglia altrimenti le increspature faranno diventare i tondini dei quadrati, ovali, rettangoli e chi più ne ha più ne metta...) devono riposare almeno 2 orette prima di essere infornati, potrete infornarli solo quando passandoci sopra il dito, l'impasto non vi sporcherà e la pellicina che si sarà formata risulterà liscia. Passaggio indispensabile perché nella cottura il vapore acqueo che si formerà non avrà modo di uscire, come succede di consueto, dall'alto in quanto troverà la barriera della pellicina che si è formata con l'asciugatura ed uscirà invece da sotto facendo increspare il bordo.
Queste sono le regoline fondamentali. Detto questo possiamo passare al ripieno, va detto però che solitamente l'impasto base del Macaron è tutto uguale e profuma di mandorla, non ha gusti particolari, quello che conferisce al pasticcino l'aroma, è il ripieno, e qua potrete sbizzarrirvi.
Questa volta ho deciso di farli di due tipi, il primo ripieno più delicato, molto buono che unisce il gusto della mandorla a quello dolce del latte e dello zucchero, il secondo un pochino più strong ma ottimo se, come me,  siete amanti del caffè.

Macarons al Dulce de Leche
Ingredienti:
Latte fresco intero 1 l
Zucchero 300 g
Vaniglia metà bacca
Bicarbonato metà cucchiaino
Procedimento:
Mettete un pentolino sul fuoco con il latte e lo zucchero e mescolate, unite il cucchiaino di bicarbonato e la bacca di vaniglia (semi e bacca) e continuate a mescolare fino a quando il latte avrà preso il bollore e la crema sarà di un colore brunito. Quando avrete ottenuto una consistenza vischiosa tipo quella del mou, spegnete il fuoco e fate raffreddare.
Farcite i vostri Macarons con la crema fredda.

Macarons al caffè, Dulce de Leche e cioccolato
Ingredienti:
Dulce de Leche 3 cucchiai
Caffè espresso 1 tazzina
Cioccolato fondente 50 g
Procedimento:
Fate una tazzina di caffè e versatela in una ciotola dove mettete subito dopo il cioccolato fondente a pezzetti che col calore del caffè si scioglierà, mescolate ed unite infine il Dulce de Leche.
Farcite i Macarons con la crema ottenuta fredda.

Provate a farli e fatemi sapere!!


Con questa ricetta Macarons al dulce de leche e caffè partecipo al CONTEST  "Un caffè per la mamma"


martedì 9 aprile 2013

La Pasqua a tavola arriva anche due settimane dopo...e ne vale la pena!



Si, è vero, sono fuori tempo massimo, ma per le vacanze pasquali avevo deciso di fare per la prima volta la colomba fatta in casa e visto che ha riscosso grande successo, dopo due settimane l'ho rifatta! Premessa: odio i canditi, è una delle pochissime cose dolci che non mi piacciono, per cui nella mia colomba personale ho deciso di eliminarli, morale: è venuta squisita, il classico gusto della colomba ma senza l'aroma del chimico che si sente mangiando quella che si compra al supermercato. L'unica pecca è la preparazione lunghissima, ci sono parecchie lievitazioni, la si fa il giorno prima per poterla infornare 24 ore dopo... però credetemi, ne vale la pena! Provatela!

Colomba pasquale

Ingredienti per l'impasto:
Burro 250 g
Lievito di birra 12 g
Miele 50 g
Malto 1 cucchiaino
Farina Manitoba 550 g
Limoni 1 la buccia grattugiata
Latte fresco intero 180 ml
Uova 6
Zucchero 180 g
Arance 1 la buccia grattugiata
Vaniglia 1 bacca
Sale 5 g
Ingredienti per la glassa:
Zucchero granella 50 g
Mandorle intere non spellate 50 g 
Zucchero a velo vanigliato 80 g
Albume di 2 uova
Mandorle in farina 80 g 
Procedimento:
PRIMO IMPASTO Sbriciolate il lievito in una ciotola ed aggiungete 50 ml di latte tiepido, il malto, 100 g di farina. Impastate per bene e poi formate una palla e mettetela a lievitare in una ciotola coperta con pellicola in luogo tiepido (il forno spento con la luce accesa andrà bene) per almeno 30 minuti. SECONDO IMPASTO Prendete l’impasto lievitato e impastatelo con 80 ml di latte tiepido e 100 g di farina: dovrete ottenere un impasto morbido che lascerete lievitare nelle stesse condizioni di quello precedente per almeno 30 minuti. TERZO IMPASTO Unite l’impasto lievitato a 150 g di farina, 80 g di zucchero, 50 ml di latte tiepido e lavorate l’impasto per almeno 15 minuti, poi unite 80 g di burro ammorbidito, poco per volta fino al completo assorbimento dell’impasto. Quando avrete ottenuto una pasta elastica ed omogenea, formate una palla e mettetela dentro ad una ciotola coperta con pellicola trasparente e porrete nel forno spento con luce accesa per almeno 2 ore. QUARTO IMPASTO All’ impasto lievitato unite ora 5 g di sale, 100 g di zucchero, la vaniglia, la buccia degli agrumi grattugiata, 50 g di miele e le uova, alternando l’aggiunta di 200 di farina; in ultimo aggiungete 170 g di burro ammorbidito poco per volta. Impastate bene fino ad ottenere un composto liscio ed elastico, formate una palla e mettete a lievitare l’impasto in una ciotola capiente spennellata con del burro ammorbidito per circa 12 ore. QUINTO IMPASTO Prendete l’impasto lievitato mettetelo su di una spianatoia e lavoratelo per qualche minuto, poi, adagiatelo nell'apposita forma di carta per colomba e lasciatelo lievitare fino al raddoppiamento del volume (almeno 3 ore). Nel frattempo preparate la glassa per la colomba: sbattete con i rebbi di una forchetta gli albumi dentro ad una ciotola, aggiungendo a mano a mano lo zucchero a velo e la farina di mandorle. Dovrete ottenere un composto denso che una volta messo sulla colomba non coli ai lati.


Ricoprite quindi la colomba e poi cospargetela con le mandorle e lo zucchero in granella. 


Infornate la colomba in forno statico già caldo a 200° per i primi 10 minuti e poi abbassate la temperatura a 180° proseguendo per altri 30-40 minuti, fino a cottura ultimata (fate la prova stecchino per verificare l’avvenuta cottura). Estraete la colomba dal forno, lasciatela raffreddare e servite!
















lunedì 8 aprile 2013

ME qb

Ciao a tutte/i,
eccomi qua, mi presento, mi chiamo Camilla, ho 27 anni, abito a Fiorenzuola d'Arda, lavoro in un'agenzia immobiliare e sono una super golosa!! Vi spiego brevemente come mai sono così appassionata di dolci, torte biscotti, pasticcini e tutto quello che contenga un po' di zucchero. Fin da bimba guardavo mia mamma e mia nonna, due grandi appassionate ai fornelli, cucinare; addirittura nelle domeniche invernali mia mamma Grazia organizzava le maratone di biscotti, facevamo biscotti di frolla per un reggimento e noi piccole (mia sorella Checca, mia cugina Betti ed io) ci divertivamo come pazze con formine di tutti i tipi. Ma ho sempre cucinato le torte che vedevo fare a casa, quei tortoni soffici, semplici, che profumano di buono e che mi ricordano tanto la casa di mia nonna, il suo sorriso e la sua dispensa dove teneva spezie, cioccolata ed amaretti. Quattro anni fa, però, capitai all'Eataly a Torino e ovviamente mi recai al reparto dolci curato da un certo Luca Montersino, a me allora sconosciuto, per assaggiare una delle tante delizie esposte, la scelta ricadde su un bicchierino chiamato "Coppetta mandorle e moscato"... non vi dico che delizia!! Arrivata a casa andai a cercare subito su internet chi era questo pasticcere e  fu così che iniziai a seguire tutti i suoi programmi alla tv, comprai tutti i suoi libri, mi recai ad Alba nella sua pasticceria ed iniziai a provare a fare i suoi dolci... Adesso spazio un po' di più e prendo spunto anche da altri libri, da internet e da altri pasticceri altrettanto bravi.
Ho deciso di creare quindi questo blog di pasticceria per mostrarvi le mie dolci creazioni, condividere con voi golosi le mie ricette, dare e, spero,  ricevere consigli.
Buon divertimento a tutti e cucinate cucinate cucinate!
Camilla